Il ruolo delle onde d’urto nei trattamenti fisioterapici

di | Giugno 30, 2022

Le onde d’urto rappresentano una risorsa fondamentale per i trattamenti fisioterapici. Il loro scopo è infatti quello di ridurre il dolore, e più in generale la sintomatologia. Rappresentano ancora una soluzione tutto sommato poco diffusa, ragione per cui potrebbe essere un po’ complicato individuare un centro che, al netto delle considerazioni riguardo la qualità dei servizi, possa metterla in campo.

Vale la pena approfondire la questione, spiegando in che cosa consistono le onde d’urto, descrivendo gli effetti che generano elencando i vantaggi che apportano. Lo faremo In questa breve ma esaustiva guida, che si concluderà con qualche consiglio utile per individuare il centro fisioterapico più adatto. 

Cosa sono le onde d’urto

Le onde d’urto sono esattamente ciò che il loro nome suggerisce: onde elettromagnetiche in grado di generare un effetto specifico. Le onde d’urto innescano un processo di angiogenesi: in estrema sintesi, stimolano la formazione di nuovi capillari. A loro volta, questi ultimi sono responsabili di una riduzione della sintomatologia, almeno per quanto concerne un numero più o meno ristretto di patologie. Il dolore, spesso e volentieri, è determinato o favorito da una scarsa irrorazione sanguigna.

Esistono due tipologie di onde, che vengono chiamati in causa seconda del disturbo: le focali e le radiali.

  • Le onde d’urto focali si concentrano su un’area molto ristretta, quasi su un punto specifico. Vengono emesse, dunque, in caso di dolore estremamente localizzato, come quello generato dai traumi contusivi o successivi a una frattura.
  • Le onde d’urto radiali, invece, agiscono su una porzione relativamente grande di tessuto. Dunque, si rivelano particolarmente utili in caso di dolore scarsamente localizzato o che coinvolge un’area estesa, come quello scatenato da processi infiammatori o vere e proprie patologie sistemiche.

In linea di massima, le onde d’urto possono essere impiegate con profitto nei casi di tendinopatia, epicondilite, fascite plantare, dolore da trauma contusivo. 

Perché le onde d’urto

Il ricorso alle onde d’urto nei casi appena descritti apporta numerosi vantaggi. Prima di tutto, è stata segnalata una buona efficacia terapeutica di questo particolare trattamento, come dimostrano numerosi studi clinici e anche la semplice pratica fisioterapica.

Inoltre, le onde d’urto non sovraccaricano nei tessuti. Ciò fa sì che possano essere ripetute a intervalli regolari, almeno fino a quando il paziente non segnala un deciso miglioramento della sintomatologia.

In linea di massima, tuttavia, è sufficiente un numero di trattamenti piuttosto ridotto per apprezzare i primi risultati. Nella maggior parte dei casi bastano dalle 3 alle 5 sedute

C’è da dire, infine, che in alcuni casi l’applicazione delle onde d’urto permette di evitare le operazioni chirurgiche, come avviene per i tentativi di risoluzione chirurgica delle infiammazioni dovute a un deterioramento dei tessuti. 

Dove si effettuano le onde d’urto

Il trattamento a base di onde d’urto viene erogato dai centri fisioterapici. Tuttavia… non da tutti. Come già specificato si tratta di una soluzione ancora relativamente poco diffusa, dunque il consiglio è di verificare la presenza di questo servizio. Per fortuna, esistono alcuni centri di fisioterapia a Roma, a Milano e in genere grandi città in grado di offrire trattamento a base di onde d’urto.

Certo, uno non vale l’altro. Dovreste verificare la sussistenza di alcuni criteri: la tendenza a un dialogo franco e trasparente, fondamentale per vivere l’esperienza del trattamento con serenità; l’impiego di macchinari all’avanguardia in grado di ridurre la durata delle sedute; un approccio ai prezzi equilibrato e congruo. 

La questione dei prezzi è importante in quanto molti cedono alla tentazione di cercare il prezzo più basso possibile. Si tratta di un errore: a prezzi stracciati corrisponde quasi sempre un servizio scadente.