Tornare in forma per le vacanze: gli errori da evitare

di | Giugno 14, 2022

Tornare in forma prima delle vacanze è l’obiettivo di tantissime persone. Nel momento in cui ce lo si pone, è il caso di considerare anche gli errori da evitare. Ne esistono diversi e sono tutti potenzialmente molto rischiosi per la salute sia fisica, sia interiore. Scopriamone alcuni nelle prossime righe di questo articolo.

Togliere i carboidrati

Quando si avvicinano le vacanze, cresce a dismisura il numero delle persone che decidono, per affrontare al meglio la prova costume, di togliere i carboidrati. Grande errore! I principi nutritivi appena citati sono infatti il motore del nostro cervello. Inoltre, nel momento in cui ci si approccia a una dieta chetogenica senza l’aiuto di un esperto, si mette a rischio la salute dei reni.

I carboidrati non devono essere affatto demonizzati! Fondamentale, infatti, è sceglierli bene. Il primo consiglio utile al proposito prevede il fatto di concentrarsi sull’apporto di carboidrati integrali, fonti di fibre. Questi nutrienti aiutano a rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.

Un altro trucco molto utile per trasformare i carboidrati in alleati della forma fisica in vista delle vacanze prevede il fatto di associare la loro assunzione a quella delle verdure. Un piatto di pasta integrale condito con queste ultime ha un impatto sulla glicemia diverso rispetto alla pasta in bianco.

Scegliere male l’integrazione

L’integrazione può rivelarsi utile per tornare in forma in vista delle vacanze? Assolutamente sì! Fondamentale, però, è evitare alcuni passi falsi nella scelta dei prodotti. Il primo consiglio al proposito vede in primo piano l’importanza di evitare quelli di sintesi chimica. L’optimum, infatti, è il focus su integratori 100% naturali come Reduslim.

Inoltre, è nodale girare al largo dai prodotti che non sono autorizzati dal Ministero della Salute – si può trovare l’elenco completo di quelli che hanno passato tutti i controlli sul sito del dicastero – e da quelli reclamizzati da persone prive di qualsiasi qualifica professionale che promettono risultati mirabolanti in poco tempo. L’integrazione, come dice la parola stessa, integra uno stile di vita sano, fatto di attenzione all’alimentazione e all’attività fisica.

Iniziare a correre senza l’adeguata preparazione

La corsa, parliamoci chiaro, è uno degli sport più gettonati tra chi ha l’esigenza di tornare in forma in tempi rapidi in vista delle vacanze. Nel momento in cui la si chiama in causa, è necessario soffermarsi sulla preparazione e sul suo valore. Iniziare a correre trascurando questo aspetto può rivelarsi una scelta rischiosa per la salute e una strada non funzionale al recupero della forma fisica.

Per rendersene conto basta rammentare che alcune scelte apparentemente innocue, come per esempio la corsa lenta, possono invece rivelarsi pericolose. Come mai? In questo caso, il motivo è legato al fatto che, con più tempo a disposizione per la posizione prona, il piede ha più tempo per andare incontro ai possibili danni che quest’ultima comporta.

Da non dimenticare sono altresì i rischi legati all’intrarotazione della tibia. Tra questi, rientrano i danni a carico delle capsule e dei legamenti.

Pensare di ottenere tutto e subito

Soprattutto se si parte da una situazione di poca attenzione all’attività fisica e all’alimentazione sana, pensare di ottenere risultati subito è illusorio e potenzialmente pericoloso.

Focalizzarsi solo sul peso

Quante volte ci è capitato, dopo aver sentito complimenti sulla forma fisica da parte degli amici, rispondere con “Grazie! Ho perso x kg!”. Ecco: dietro questa frase risiede un grave errore. Focalizzarsi solo sul peso è infatti sbagliato. Anche i centimetri sono importanti, forse di più. Controllando questo aspetto, infatti, ci si può fare un’idea più chiara in merito alla massa grassa persa.

In particolare, bisogna fare attenzione ai centimetri a livello del girovita. Questa parte del corpo, quando accumula grasso, rivela un pericolo non indifferente. Si parla infatti di grasso viscerale, noto per il fatto di attaccare gli organi interni.